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Soundbar e TV devono essere della stessa marca?

Chiedersi se soundbar e TV devono essere della stessa marca potrebbe sembrare superfluo. È risaputo che una soundbar di una marca funziona anche se abbinata ad un TV di una marca diversa. Ma non è esattamente la stessa cosa.

Quindi, le soundbar devono essere dello stessa marca della TV? Non è necessario abbinare i marchi per la soundbar e la TV. Detto questo, ci sono una serie di vantaggi nel farlo, come la sincronizzazione a singolo telecomando, la corrispondenza delle funzioni audio, la compatibilità del design e in alcuni casi ci sono ulteriori vantaggi.

Vediamo dei casi specifici in cui avere soundbar e TV della stessa marca può portare dei vantaggi. Nello specifico, ho analizzato i vantaggi di due dei più grandi marchi, Sony e Samsung.

Vantaggi di avere Soundbar e TV Sony

Le soundbar di ultima generazione supportano la tecnologia Dolby Atmos, con la quale sono compatibili anche molti dei loro ultimi modelli televisivi. Sebbene questa sia una funzione utile, è importante notare che anche altri marchi hanno prodotti abilitati Dolby Atmos.

Inoltre, la funzione Bravia Sync ha lo scopo di sincronizzare un singolo telecomando tra alcuni dispositivi Sony. Questo consente di avere un teleconmando unico per l’intero sistema home theater.

Infine, avere soundbar e TV Sony permette di avere porte eARC corrispondenti. Da notare che anche questa funzione è disponibili in prodotti di altri marchi, ma non tutti.

Riassumendo, l’unica cosa davvero specifica della gamma Sony è la funzione Bravia Sync. Oltre a questo, sembra che il principale vantaggio sia la certezza di avere il 100% compatibilità. Se acquisti una nuova soundbar Sony, è più probabile che si adatti perfettamente a uno dei loro nuovi televisori.

Vantaggi di avere Soundbar e TV Samsung

Anche con Samsung, il primo vantaggio di avere soundbar e TV dello stesso marchio, riguarda il controllo di entrambi i dispositivi con un unico canale. Si chiama OneRemote.

Un’altra funzione interessante si chiama Autopower Link, che accende automaticamente la soundbar quando si accende il televisore.

Proprio come Sony con Dolby Atmos, c’è la possibilità di godere di un’esperienza audio DTS. Anche in questo caso, può essere sfruttata con prodotti di altre marche. (Tra qualche riga approfondiremo il significato di Dolby Atmos e audio DTS)

Nel complesso, i vantaggi di Samsung sono molto simili a quelli di Sony e alcuni di questi si possono ottenere anche con dispositivi di marche diverse, magari con quelche difficoltà in più nella sincronizzazione dei due apparecchi.

Quindi le soundbar devono essere dello stesso marchio della TV?

Quindi, vale la pena prendere soundbar e tv dello stessa marca? Se ami la semplicità e non vuoi perdere tempo nella sincronizzazione dei due apparecchi, allora scegliere la stessa marca ti porta dei vantaggi.

Non dimentichiamo la praticità di avere il controllo totale con un unico telecomando!

L’alternativa sarebbe un telecomando universale, che richiede tempo nell’installazione, tra tentativi ed errori.

Oltre a questo, non ci sono molti aspetti negativi nell’acquisto di soundbar e TV di marche diverse. Non lasciare che questi vantaggi ti impediscano di fare l’acquisto migliore in qualità o di sfruttare delle ottime offerte.

Soundbar e Televisori curvi: un’eccezione alla regola

Tutto quello che abbiamo appena detto potrebbe perdere importanza se parliamo di soundbar e TV curvi.

Alcuni marchi hanno iniziato a creare soundbar con la stessa curvatura dei loro televisori. Samsung è il marchio principale che attualmente offre queste soundbar appositamente curvate. Possono anche fungere da supporto per i televisori curvi. In teoria, il design curvo dovrebbe consentire una maggiore immersione per lo spettatore.

Come è facile aspettarsi, la curvatura di queste soundbar corrisponde alla curva dei televisori della stessa marca. Se sei interessato ad acquistare una soundbar o una tv curva, ti consiglio di fare l’abbinamento della stessa marca, soprattutto per motivi di estetica.

Scelta delle connessioni

Indipendentemente dal fatto che la marca della soundbar corrisponda o meno a quella del televisore, devi considerare come conneterli tra di loro. Un’altro aspetto da cosa da analizzare è la connessione HDMI ARC e HDMI eARC.

ARC è l’acronimo di Audio Return Channel. Molti televisori moderni hanno una porta HDMI etichettata come una porta HDMI ARC e eARC. Lo scopo di queste porte è consentire all’HDMI di emettere l’audio, poiché originariamente HDMI era destinato a ricevere informazioni da dispositivi esterni. Questo è un miglioramento perché ha ridotto il ritardo nell’audio.

eARC è la versione più recente e migliorata. Ciò consente ai dispositivi di utilizzare funzionalità audio di fascia alta come Dolby Atmos e DTS: X. Si tratta di una tecnologia piuttosto nuova, quindi trovare hardware compatibili potrebbe essere difficile e i prezzi potebbe essere più alti.

Affinché ARC e eARC HDMI funzionino, dovrai assicurarti che i tutti i tuoi dispositivi siano compatibili. I televisori devono avere una porta HDMI apposita. Naturalmente, puoi sempre consultare in internet le informazioni sulle specifiche del dispositivo prima di acquistarlo. Dovrai anche assicurarti che anche la soundbar abbia questa funzione, così come il cavo HDMI che stai usando per connettere soundbar e TV.

Se sei interessato ad appofondire la differenza delle varie connessioni disonibili tra TV e soundbar, ho due articoli da consigliarti.

Il primo articolo è dedicato alle sounbar e alla possibilità di collegarle con HDMI o con cavo ottico e quale delle due opzioni è più pratica.

In questo articolo, invece, troverai una spiegazione più approfondita della differenza tra HDMI e HDMI ARC e come uno dei due ti può rendere la gestione dei dispositivi molto più semplice!

Che cos’è Dolby Atmos e DTS:X?

Come promesso, è arrivato il momento di analizzare queste termini che abbiamo conosciuto all’inizio dell’articolo.

Il DTS:X è nato nel gennaio del 2015 ed era destinato per gli impianti home theater, anche se poi è stato introdotti nelle sale cinematografiche. Il Dolby Atmos ha fatto il percorso inverso. Inizialmente è nato per essere usato in ambito cinematografico, per poi arrivare anche nelle case di noi appassionati di home theater!

DTS:X crea un audio multidimensionale che si muove attorno all’ascoltatore, proprio come accade nella realtà.

Dolby Atmos in pratica crea lo stesso effetto, ma con una diversa configurazione delle casse, più elaborata rispetto a quella richiesta dal sistema DTS:X.

Dolby Atmos ha bisogno di aggiungere a un setup 5.1 o 7.1 almeno due speaker superiori installati a soffitto (ma non solo).

DTS:X funziona con una configurazione surround standard, che potresti già avere a casa tua (soprattutto se sei un appasionato). Può inoltre supportare un setup fino a un massimo di 11.2 canali e fino a 32 possibili posizionamenti.

(Se hai dei dubbi sul significato di scritte come 5.1 o 7.1 e sulla configurazione di un home theater, da quello più semplice fino a quelli più futuristici, ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo scritto da noi)

Per comprendere queste funzionalità, è necessario capire il concetto di canali. Il modo più semplice per farlo è vedere un singolo canale come un singolo altoparlante all’interno di una soundbar che copre una zona specifica (sinistra, destra, centrale, ecc.)

All’interno di una soundbar ci possono essere più canali. Maggiore è il numero dei canali, migliore è la qualità del suono.

Lo standard per le soundbar sono 2 o 3 canali, ma non ti danno un’esperienza di ascolto indimenticabile. Non consiglierei nessuno dei due, soprattutto se vuoi creare un home theater di alta qualità. Ti consiglio di cercare una sounbar a 5 canali.

Ora, ti starai chiedendo, qual è il top di gamma?

Al momento, le soundbar a 7 canali sono tra le migliori. Se stai cercando la massima qualità, ti consiglio di partire da questo livello.

Inoltre, assicurati che sia compatibile con Dolby Atmos o DTS: X. Fortunatamente, alcuni sistemi sono compatibili sia con Dolby Atmos sia con DTS: X, quindi non dovrai escludere uno dei due.

Fabio

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