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Guida all’acquisto di un proiettore per casa: come scegliere quello giusto per te.

La maggior parte delle famiglie quando si rilassa trascorre molto tempo in soggiorno. Guardare film in compagnia, ridere attraverso le sitcom e fare abbuffate Netflix sono tra i passatempi preferiti degli italiani. La qualità e la dimensione dello schermo giocano un ruolo fondamentale in questo.

Non a caso, quando ho iniziato a fare le mie ricerche sui vari componenti dell’home theater, prima di tutto mi sono concentrato sul proiettore.

Quali sono le caratteristiche più importanti per un proiettore? Esistono quattro tipi di proiettori domestici. Ognuno ha i propri vantaggi e svantaggi. Oltre al modello, devi anche considerare:

  • Luminosità: la luminosità è misurata in lumen ANSI. Ciò influisce sulla qualità e sulla ricchezza dell’immagine visualizzata dal proiettore.
  • Risoluzione: la risoluzione si riferisce al numero più alto di pixel che un proiettore è in grado di visualizzare. L’alta risoluzione significa che il proiettore sarà in grado di proiettare immagini nitide anche se visualizzato sugli schermi più grandi.
  • Rapporto di contrasto: è la differenza tra il bianco e il nero nell’immagine; il rapporto di contratto contribuisce alla vivacità dell’immagine proiettata.
  • Ingressi disponibili: il numero di ingressi disponibili sul proiettore influisce sul numero di dispositivi che possono essere collegati ad esso.
  • Rapporto zoom e obiettivo: per coloro a cui piace passare da uno schermo all’altro, il rapporto zoom definisce l’intervallo di dimensioni dello schermo con cui il proiettore è compatibile. Il “rapporto di proiezione” dell’obiettivo ti aiuta a determinare quanto lontano impostare il proiettore per adattarlo alle dimensioni dello schermo previste.
  • Livello di rumore: i proiettori possono avere ventole interne e parti in movimento. Questi elementi possono fare rumore e distrarre durante il loro uso. Inutile dire che i proiettori che cerchiamo sono quelli più silenziosi.

Conoscere le caratteristiche tecniche è una cosa, ma sapere come influiscono nella tue esperienza di spettatore è un altro discorso. Per questo ora vediamo come influiscono nel tuo home theater le caratteristiche appena elencate, così potrai decidere qual è il proiettore adatto alla tua situazione.

Caratteristiche del proiettore che è necessario conoscere

Prima di parlare delle varie specifiche, potresti chiederti quale valore abbia un proiettore per il tuo home theater, soprattutto se consideriamo i passi da gigante che hanno fatto le TV negli ultimi anni.

Un proiettore domestico è spesso un investimento che sostituisce il televisore, a parità di dimensioni di schermo costa meno ed è il campione indiscusso se stai cercando un’esperienza cinematografica comodamente dal tuo divano.

I 4 modelli di proiettori

All’inizio di questo articolo ho detto che ci sono quattro tipi principali di proiettori domestici. (Nota: i proiettori laser non sono inclusi perché sono ancora rari e molto costosi per noi consumatori).

Digital Light Processing (DLP): i proiettori DLP proiettano un’immagine attraverso una serie di piccoli specchi che si inclinano in base alla luce del dispositivo e una una ruota dei colori che gira. (Questo è ciò che crea l’output di pixel chiari o scuri visto sullo schermo.) I proiettori DLP sono disponibili come single-chip o 3-chip. I proiettori DLP sono noti per le loro immagini nitide, anche se i colori nero intenso non sono impeccabili. I proiettori DLP non richiedono filtri e possono offrire funzionalità tridimensionali. Tuttavia, una lampada DLP dura circa da 2000 a 4000 ore. In alcuni casi, quando la lampada ha finito il suo ciclo, vedrai apparire delle bande colorate.

Cristalli liquidi su silicio (LCoS): i proiettori LCoS proiettano immagini attraverso la luce riflessa da tre singoli pannelli. I proiettori LCoS producono in genere i rapporti di contrasto più elevati e quindi assicurando che i colori neri siano davvero profondi. I proiettori LCoS sono ideali per ambienti bui con uno schermo massimo di 130 pollici. Oltre a ciò, l’immagine potrebbe apparire sfocata durante le scene frenetiche. I proiettori LCoS sono piuttosto grandi e non sono portatili. Come per i proiettori DLP, la lampada durerà tra le 2000 e le 4000 ore.

Display a cristalli liquidi (LCD): i proiettori LCD rappresentano una via di mezzo tra le opzioni DLP e LCoS. Rispetto a un DLP, i proiettori LCD non sono così luminosi, ma offrono un nero più profondo. Rispetto agli LCos, gli LCD sono migliori nelle scene frenetiche e più luminosi, ma gli LCoS hanno un nero più profondo. A differenza dell’opzione DLP, un proiettore LCD richiede un filtro, che potrebbe richiedere una manutenzione regolare a seconda del modello scelto. Le lampade per il display LCD durano tra le 2000 e le 4000 ore.

Diodo a emissione di luce (LED): i proiettori a LED utilizzano una serie di luci a LED per proiettare un’immagine. I proiettori a LED hanno in genere un colore migliore rispetto a un modello LCD, consumano meno energia rispetto a tutti gli altri tipi e non hanno costi di manutenzione (o molto bassi). I proiettori a LED sono più piccoli e tendono a generare meno calore durante l’uso. I proiettori a LED, tuttavia, non sono così luminosi come i modelli DLP o LCD. Ciò significa che non sono ideali per ambienti soggetti a molta luce ambientale. Le luci a LED utilizzate nel proiettore hanno una durata di 20.000 ore o più.

I proiettori DLP a chip singolo sono il tipo più comune di proiettori domestici. (La versione a 3 chip si trova più comunemente nelle sale cinematografiche; a disposizione dei consumatori, i proiettori DLP a 3 chip sono estremamente costosi.)

Luminosità

La luminosità del proiettore è misurata in lumen ANSI. Di solito i proiettori domestici partono dai 1000 ANSI lumen; alcuni modelli possono addirittura superare i 3000 ANSI lumen. Più lumen ha il tuo proiettore, più luminosa sarà l’immagine che produce.

Per scegliere il proiettore con i lumen migliori per te, è necessario valutare la stanza in cui si prevede di utilizzarlo. In altre parole, l’ambiente in cui si intende proiettare influenza il numero di lumen necessari. Per determinare il numero ideale di lumen, bisogna tenere conto del livello di luce ambientale all’interno del tuo spazio destinato al proiettore.

La luce ambientale si riferisce alla quantità di luce naturale in una stanza. Maggiore è la luce ambientale, maggiore è il numero di lumen necessari al proiettore per un’immagine chiara e nitida. Se si dispone di una sala home theater appositamente studiata per questo scopo, è probabile che il livello di luce ambientale sia a zero. Se hai questo tipo di stanza significa che potrebbero bastare 1000 ANSI lumen.

Attenzione: è possibile che un proiettore abbia troppi lumen ANSI, tuttavia, averne più del necessario non farà male. Spesso le stanze hanno livelli di luce ambientale diversi. Se vengono utilizzati di giorno, la luce che entra sarà maggiore rispetto alle ore notturne. In questa situazione, sarebbe meglio basare i tuoi lumen ANSI sulle parti più luminose della giornata.

Risoluzione

La risoluzione è più comunemente elencata come pixel. Per la maggior parte dei proiettori, i livello è di 1080p o 4K. (Se un proiettore ha una risoluzione diversa da 1080p o 4K, consiglio vivamente di non prendere nemmeno in considerazione l’acquisto).

Le specifiche 1080p indicano che il tuo proiettore può arrivare fino a 1920 x 1080 pixel. Per coloro che si ricordano della risoluzione 1080i, la versione 1080p offre immagini di qualità migliore. Questo perché “p” sta per “scansione progressiva”. In quanto tale, il 1080p è considerato sinonimo di modalità video ad alta definizione (HD) ed è diventato lo standard del settore per proiettori e televisori.

Tuttavia, i dispositivi 4K sono quelli che attirano maggiormente l’attenzione. Un proiettore 4K è in grado di proiettare immagini nitide fino a 3840 x 2160 pixel. Questo livello di risoluzione è considerato Ultra High Definition (UHD) ed è il migliore per schermi veramente grandi.

Piccolo avvertimento sui proiettori 4K: alcuni produttori affermano che i loro proiettori sono 4K quando in realtà sono solo versioni di lusso di un 1080p. Per questo è estremamente importante controllare sempre le recensioni degli utenti per qualsiasi dispositivo elettronico che si desidera acquistare!

Un proiettore 4K sarà più costoso di un modello 1080p. Il costo di un vero proiettore 4K difficilmente è inferiore ai 1500€. I modelli di fascia alta, tuttavia, possono costare quasi quanto una nuova auto!)

Rapporto di contrasto

Il rapporto di contrasto è la misurazione tra bianco e nero. Rapporti di contrasto più elevati indicano che l’immagine avrà una qualità dell’immagine più dettagliata. Come per le specifiche di luminosità, il contrasto necessario è influenzato dalla luce ambientale, che riduce incredibilmente il contrasto, così come diluisce la luminosità.

I produttori di proiettori si vantano spesso di elevati rapporti di contrasto. Tuttavia, questi numeri non sempre si traducono nella qualità dell’immagine. Questo perché il rapporto di contrasto non fornisce un valore per tutte le sfumature tra bianco e nero. È qui che entra in gioco il contrasto ANSI. Il contrasto ANSI determina la razione attraverso un motivo a scacchiera a 16 blocchi, anziché semplicemente in bianco e nero. Ciò fornisce un valore del rapporto di contrasto più accurato.

Un proiettore dovrebbe avere un rapporto di contrasto di almeno 1000: 1. (Ciò significa che il bianco più puro è 1000 volte più luminoso del nero più profondo.) Funzionalità aggiuntive, come BrilliantColor e sRGB, consentono di controllare meglio e perfezionare l’elaborazione del colore per il proiettore.

Ingressi disponibili

Gli ingressi sul proiettore possono variare. Gli ingressi HDMI (High-Definition Multimedia Interface) e DVI (Digital Visual Interface) sono diventati lo standard del settore su tutti i moderni proiettori domestici. Tuttavia, possono essere incluse anche altre opzioni.

Se si prevede di utilizzare un ricevitore, il numero di ingressi disponibili potrebbe non essere così importante. In caso contrario, il numero di ingressi del proiettore diventa un aspetto a cui prestare attenzione.

Gli ingressi potenziali includono l’ingresso video, Universal Serial Bus (USB), Video Graphics Array (VGA) e slot per schede Secure Digital (SD). La funzione Wi-Fi ormai è diventata popolare anche tra i proiettori.

È anche importante avere il giusto numero di input. Ad esempio, i lettori Blu-ray, le console di gioco e Amazon Fire TV utilizzano tutti connessioni HDMI. A meno che non si desideri connettere e disconnettere i dispositivi ogni volta che vengono utilizzati, saranno necessari almeno tre ingressi HDMI.

Rapporti zoom e obiettivo

La tecnologia moderna rende la proiezione più semplice che mai. I rapporti zoom e obiettivo consentono di determinare la gamma di dimensioni dello schermo con cui il proiettore funziona meglio, nonché la distanza necessaria tra i dispositivi, per una nitidezza dell’immagine ottimale. Uno spostamento dell’obiettivo ti aiuta anche a posizionare l’immagine proiettata nella posizione ideale per il tuo schermo.

Per coloro a cui piace proiettare su schermi diversi, una buona funzione di zoom consente di modificare l’immagine per adattarla alle dimensioni dello schermo, senza dover spostare il proiettore.

È possibile la versione digitale, ma lo zoom ottico è l’ideale per i proiettori. Ci sono proiettori che ti consentono di controllare lo zoom con un telecomando, mentre altri saranno manuali.

I rapporti di zoom indicano il massimo potenziale di zoom del proiettore. Ad esempio, uno zoom di 2,0x significa che l’immagine può essere raddoppiata quando si ha lo zoom massimo.

Quando si proietta su uno schermo, questo è noto come “lancio” (perché il proiettore “lancia” l’immagine sullo schermo). Ad esempio, supponiamo che un proiettore a cui sei interessato abbia un rapporto di lancio da 1: 1 a 2: 1. Se lo schermo di trova a 2 metri, questo rapporto di proiezione indica che il proiettore dovrà essere impostato da 2 a 4 metri dallo schermo.

Lo spostamento dell’obiettivo consente di spostare l’obiettivo stesso su e giù (spostamento verticale) o lateralmente (spostamento orizzontale). Ciò consente di posizionare il proiettore in una posizione ideale, perfezionando l’angolazione e la direzione della proiezione.

Livello di rumore

Niente è più fastidioso di un rumore che ti distrae e rovina i momenti migliori di un film o della tua serie TV preferita. Per questo motivo, è importante considerare il livello di rumore del proiettore che si desidera acquistare. I livelli di rumore del proiettore sono misurati in decibel (db).

I proiettori utilizzano le ventole per mantenere i dispositivi freschi mentre vengono utilizzati. Più alto è il valore, più forte è il rumore del proiettore. In genere, per la maggior parte delle persone, 30 dB è considerato un livello accettabile di rumore. Tuttavia, alcuni produttori hanno ridotto con successo il rumore a 20 dB.

Le ventole non sono le uniche parti di un proiettore che fanno rumore. I proiettori DLP a chip singolo, ad esempio, possono emettere un debole ronzio a causa della ruota dei colori che gira. Il proiettore può anche vibrare se è installato su un tavolo senza un adeguato smorzamento.

Se il livello di rumore di un proiettore è un grosso problema per te, allora prendi in considerazione la costruzione o l’acquisto di una scatola per silenziare il proiettore. Questo essenzialmente “mette a tacere” il proiettore e lo rende molto più silenzioso attraverso l’uso di materiali fonoassorbenti.

Domande Frequenti

Di quanti lumen hai bisogno per proiettare alla luce del giorno?

Diverse stanze accumulano diversi livelli di luce ambientale. Se hai progettato appositamente una sala per home theater, avrai poca o nessuna luce ambientale, quindi un proiettore da 1000 ANSI lumen sarà sufficiente. (Funzionerebbero anche più lumen ANSI.)

Per ambienti con una quantità limitata di luce ambientale, tuttavia, consiglio almeno 1500 lumen ANSI. Se hai un soggiorno con grandi finestre, dovresti optare per proiettori con un minimo di 3000 ANSI lumen.

Qual è una buona risoluzione per un proiettore?

La migliore risoluzione per te dipende in gran parte dalle dimensioni dello schermo. Idealmente, maggiore è la risoluzione, più nitida sarà l’immagine. Per schermi che misurano 130 pollici o più, un proiettore 4K è l’investimento migliore. Tuttavia, come minimo, non dovresti investire in un proiettore con una risoluzione inferiore a 1080p.

Inoltre i lettori Blu-ray, le console come la Play Station e Amazon Fire TV Stick utilizzano connessioni HDMI. HDMI è in genere considerato un segnale 1080p, il che significa che la risoluzione del proiettore dovrebbe essere almeno equivalente a questo valore. 

Cosa significa WXGA su un proiettore?

Extended Graphics Array (XGA) è la risoluzione minima offerta dai proiettori di oggi. (Le risoluzioni XGA sono quelle elencate come 1024 x 768 e sono considerate con un rapporto di formato 4:3).

Wide XGA (WXGA), tuttavia, ha sostituito questa risoluzione come specifica di base per televisori e proiettori. Una risoluzione WXGA significa che il proiettore produce immagini fino a 1280 x 800 pixel. WXGA non è proprio una risoluzione HD, anche se molti dei proiettori di fascia bassa oggi hanno questo numero di pixel.

Conclusione

I produttori forniranno molte specifiche diverse sui loro proiettori e sta a te decidere quale è più importante. Spero che la descrizioni di ogni caratteristica fatta in questo articolo ti aiuti a fare la scelta migliore per te.

Fabio

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