Le casse del tuo home Theater non funzionano, hanno un leggero ronzio o si disattivano completamente?
In questo articolo troverai 9 diversi suggerimenti per risolvere i problemi degli altoparlanti del tuo home theater.
Questi problemi possono essere causati da un sistema che è configurato in modo errato. Spero che uno dei 9 consigli sia quello che ti aiuti a far funzionare il tuo impianto home theater come non mai!
Partiamo:
1. Hai spento e riacceso il ricevitore?
Lo so, sembra sciocco farlo, ma lo consiglio sempre con qualsiasi problema tecnico! Nel passato, questo consiglio poteva non essere il più azzeccato, ma oggi la maggior parte dei ricevitori e amplificatori sono componenti elettronici molto complessi.
Spegnere e accedere è un buon punto di partenza prima di dedicarsi a soluzioni più complesse e laboriose. È facile, basta premere il pulsante di accensione per spegnere, attendere 10 secondi circa, quindi premere nuovamente il pulsante di accensione per riavviare l’unità.
Se questo non porta risultati, esegui un hard reset. Per fare ciò, spegnere l’unità, quindi scollega il cavo di alimentazione. Attendi 30 secondi, quindi ricollegare il cavo di alimentazione e riaccendi l’unità.
2. Testa su più fonti
Se riscontri qualche tipo di problema audio con il tuo sistema, prova a utilizzare una sorgente audio.
Suggerirei di evitare l’uso di HDMI, Digital Coax e Fiberoptic.
Utilizza invece un normale cavo RCA (rosso e bianco) su Aux (3,5 mm) o un RCA a RCA per un lettore DVD o un altro dispositivo. Ciò consente un input più diretto escludendo la codifica e altri problemi che possono verificarsi con l’audio digitale.
3. Controllare i collegamenti degli altoparlanti. Sono inseriti o avvitati per bene?
Un altro consiglio è quello di controllare le connessioni degli altoparlanti e assicurarsi che siano saldamente in posizione. Se i cavi sono avvolti nei morsetti, è necessario accertarsi che non vi siano due cavi in contatto.
Se due cavi sono in contatto, ciò potrebbe causare un cortocircuito.
Se non ci sono due fili che si toccano, prova a rimuovere il filo dell’altoparlante relativo al diffusore (o ai diffusori) che non funzionano. Avvolgi nuovamente il cavo, aggancia il filo del diffusore esposto a circa 10 mm, quindi riavvita il cavo in posizione utilizzando il perno di rilegatura.
4. Un singolo altoparlante non funziona o emette elettricità statica?
È raro che un singolo altoparlante non funzioni affatto. Se i fili dell’altoparlante sono completamente collegati, ma l’altoparlante non emette alcun suono, è necessario verificare l’integrità del cavo dell’altoparlante.
Se hai un multimetro, prova il livello di impedenza. Per testare il livello di impedenza, imposta il multimetro per misurare gli ohm (Ω). Scollegare il cavo dell’altoparlante e toccare con la sonda rossa sul cavo dell’altoparlante rosso (o positivo) e toccare con la sonda nera sul cavo dell’altoparlante nero (o neutro).
Il multimetro dovrebbe leggere una livello compreso tra 6-16 ohms. Di solito, un altoparlante avrà un livello di impedenza di circa 8 ohm.
Senza un multimetro, puoi utilizzare un cavo di un altoparlante di riserva. Se l’altoparlante è collegato al muro o al soffitto, sarà necessario smontarlo.
A questo punto bisogna collegare il cavo dell’altoparlante di riserva all’altoparlante che ti sta dando dei problemi. Se l’altoparlante funziona con questa connessione, allora la colpa è di un cavo difettoso!
Se l’altoparlante non emette ancora audio, è possibile che qualcosa non funzioni nella porta del ricevitore o che l’altoparlante stesso sia difettoso.
Per testare questa ipotesi basta scollegare il cavo dell’altoparlante da una porta funzionante nota, quindi collegare il cavo dell’altoparlante di riserva alla porta di lavoro conosciuta.
5. Tutti gli altoparlanti funzionano, ma il suono è debole. Calibrare le impostazioni del ricevitore.
I ricevitori più moderni sono dotati di un microfono che può essere collegato e utilizzato per configurare automaticamente alcune delle impostazioni del ricevitore.
Solitamente si collega questo microfono a un supporto o treppiede e lo si piazza nell’area in cui ci ti siedi per goderti il tuo home theater.
Ogni ricevitore ha una calibrazione e impostazioni diverse, quindi è meglio ricontrollare come è stato impostato.
Se il ricevitore non è dotato del microfono o non ha la possibilità di utilizzare un microfono di calibrazione, ci sono diverse applicazioni che ti possono aiutare.
Queste applicazioni sono chiamate SPL meter, e possono essere scaricate su uno smartphone e utilizzate in sostituzione di un microfono di calibrazione.
Questo metodo non sarà preciso come un microfono di calibrazione. I microfoni di calibrazione in genere aiutano molto nella regolazione della distanza e nel livello degli altoparlanti. Con l’utilizzo dello smartphone potrebbe essere necessario apportare alcune regolazioni aggiuntive al crossover e all’EQ.
6. Tutti i diffusori funzionano, ma il suono è debole. Calibrare le impostazioni del ricevitore (parte 2)
A volte l’uso del microfono di calibrazione potrebbe non risolvere questo problema.
Potresti provare a impostare la dimensione dell’altoparlante, se disponibile. La maggior parte dei ricevitori moderni avrà una dimensione per ciascun diffusore.
Di solito, avrai l’opzione di piccolo o grande. La distinzione tra piccoli e grandi è in genere determinata dalla capacità del diffusore di superare una gamma completa di frequenze.
La maggior parte dei diffusori di piccole dimensioni non produce una serie di frequenze di fascia bassa, per questo vengono impostati su “piccolo”.
Le frequenze di fascia bassa sono suoni di tono più basso, fondamentalmente i bassi profondi normalmente prodotti da un subwoofer.
Un consiglio: imposta un diffusore su “grande” solo se contiene un subwoofer interno, altrimenti, mi assicurerei che tutti gli altoparlanti siano impostati su “piccolo”. Tuttavia, se non si dispone di un subwoofer, è necessario impostare tutti gli altoparlanti su “grande”.
7. Gli altoparlanti anteriori o surround creano suoni ovattati quando l’audio emette bassi pesanti.
Se l’autocalibrazione non lo ha già fatto, solleva il punto di crossover per gli altoparlanti. I diffusori piccoli in genere non riescono a produrre bassi profondi in maniera ottimale.
Quindi, se il tuo altoparlante è in grado di produrre un segnale oltre i 100Hz, e il crossover è impostato su 80Hz, le frequenze comprese tra 80Hz e 100 Hz potrebbero essere riprodotte in maniera poco pulita.
Bisogna specificare che il punto di crossover non è una barriera. Il crossover è un componente dei diffusori acustici che assolve al compito di ripartire le frequenze che compongono il suono da riprodurre, in modo da ottimizzare la resa e allo stesso tempo proteggere gli altoparlanti.
Sia l’altoparlante che il subwoofer produrranno effettivamente una quantità uguale di suono nel punto di crossover, ma man mano che le frequenze si spostano più in basso rispetto al crossover, il subwoofer inizierà a rilevare il suono finché l’altro diffusore non sarà completamente silenzioso.
8. Un altoparlante suona o è completamente diverso dagli altri?
Controlla la fase dell’altoparlante! Se un oratore è “fuori fase”, significa che è in contraddizione con ciò che stanno facendo le altre fonti.
Ad esempio, se ci sono 5 altoparlanti, 4 altoparlanti si muovono verso l’esterno simultaneamente e un altoparlante si ritrae verso l’interno, quest’ultimo è fuori fase.
Per controllare la fase dell’altoparlante, è necessario guardare dove sono collegati i cavi sia sul ricevitore/amplificatore sia sul diffusore.
A seconda dei cavi utilizzati, il filo rosso o contrassegnato si collegherà quasi sempre alla presa positiva (+) e l’altro cavo alla presa negativa (-). In generale è meglio collegare sempre il sistema in fase, cavo rosso / contrassegnato al jack positivo e cavo nero / solido al jack negativo.
Configurazioni particolari potrebbero richiedere di cablare un diffusore fuori fase, ma questo è raro per una configurazione home theater.
9. Il subwoofer suona ovattato o “frigge”?
In questo caso è necessario controllare la fase del subwoofer!
La fase di un subwoofer è solitamente impostata con un interruttore o, su alcuni, c’è una manopola sweeper sul retro dell’unità.
L’interruttore avrà due opzioni, 0° o 180°. La fase per un subwoofer è molto simile agli altoparlanti, tuttavia, c’è un aspetto importante da considerare.
Se il subwoofer si trova nella parte anteriore di una stanza e punta verso l’area dove ti siedi, è probabile che sia impostato sulla fase su 0°. Ciò significa che tutti gli altoparlanti nella parte anteriore spingeranno l’aria allo stesso tempo.
Può anche essere una preferenza personale, non esiste una correzione definitiva e corretta! Se la modifica della fase non risolve il suono fangoso o ovattato, puoi controllare alcune delle altre cose menzionate in questo articolo, e se tutto il resto fallisce, è possibile che ci sia un problema con la fonte di alimentazione o il subwoofer stesso.
Conclusione
Spero che in questo articolo tu abbia trovato la soluzione adatta a risolvere il tuo problema e che magari tu abbia scoperto qualcosa di utile durante la lettura!