È innegabile: le soundbar sono un oggetto molto affascinate. Sono belle da vedere, semplici da usare e offrono un ottimo risultato con il minimo sforzo di installazione. Non a caso godono di un successo a livello mondiale che dura da anni!
Ma le cose non vanno sempre come ci si aspetta.
Per quanto semplici e funzionali siano, anche le soundbar a volte hanno bisogno di qualche accorgimento per dare il meglio e regalarti la qualità audio che desideri.
Quindi, cosa fare per migliorare l’audio di una soundbar?
- Non mescolare diversi tipi di audio
- Posizionare la soundbar correttamente
- Utilizzare cavi di qualità
- Non utilizzare dispositivi non necessari
- Modificare le impostazioni audio della soundbar
- Aggiungere nuove componenti
- Cambiare stanza
Non mescolare diversi tipi di audio
Il primo consiglio che mi sento di darti è quello di sincronizzare l’audio della TV con quello della soundbar anche se, a dirla tutta, io ho scelto di azzerarlo del tutto!
Il primo motivo per cui una persona investe in una soundbar è la qualità appena accettabile dell’audio proveniente dalle TV. Semplicemente non è di buona qualità, quindi non fa altro che inquinare il suono molto più educato che proviene dalla aoundbar.
Lo stesso suono, quando viene riprodotto da più di una fonte ma con frequenze diverse e con impostazioni diverse, perde molto in qualità e rischia di essere fastidioso.
La maggior parte delle TV offre la possibilità di azzerare completamente l’audio andando nelle impostazioni, in modo da evitare spiacevoli icone che indicano il “mute” nello schermo.
Posizionare la Soundbar correttamente
La posizione della soundbar influisce su come il suono arriva alle orecchie dello spettatore. Se, ad esempio, viene posizionata in un luogo poco spazioso come all’interno di un mobiletto e nella mensola di una libreria, le onde sonore non sono in grado di propagarsi come dovrebbero.
In breve, evita spazi angusti e lascia che le onde siano libere di propagarsi non solo frontalmente, ma anche ai lati. Le soundbar, infatti, molto spesso hanno le casse interne rivolte verso destra, sinistra e centro.
Utilizzare cavi di qualità, meglio se HDMI
Quando c’è un problema, molto spesso ci concentriamo sul dispositivo. A volte però basta spostare la nostra attenzione e si risolve tutto.
I cavi, anche se sottovalutati, possono essere fonte di problemi nel nostro sistema, come la perdita di qualità dell’audio.
Personalmente ti sconsiglio di usare cavi che non siano cavi ottici, HDMI o HDMI ARC.
I cavi AUX e RCA possono ancora fare il loro sporco lavoro, ma i cavi che ti ho elencato nel paragrafo sopra sono studiati per trasportare un segnale di maggiore qualità.
Anche un semplice cavo HDMI, come quello che vedi qui sotto, può bastare. Nonostante sia molto economico funziona molto bene. Il bello di questi cavi è che possono essere utilizzati per connettere qualsiasi dispositivo alla TV (Playstation, PC, lettore blu ray) e tornano sempre utili.
Non usare dispositivi non necessari
Collegare la soundbar direttamente al televisore è sempre la scelta migliore. Se la soundbar è attiva ti consiglio vivamente di farlo.
A volte la soundbar sia collegata alla TV attraverso un ricevitore comprato in precedenza e che si vuole continuare ad utilizzare. Se così fosse, ti sconsiglio di utlizzarlo, in modo da ottenere il miglior suono che la tua soundbar è in grado di produrre.
Le soundbar attive hanno il loro amplificatore interno. Sono state create proprio con questo obiettivo, ovvero quello di avere in un unico dispositivo tutto quello che serve per ottenere un audio di qualità superiore. Tutto questo collegando un paio di cavi!
Le impostazioni audio sono molto delicate, per questo ti consiglio sempre di utlizzare i dispositivi nel modo in cui sono stati pensati originariamente. Le impostazioni di ogni prodotto sono frutto di numerosi test fatti da professionisti di massimo livello, e i risultati nelle soundbar si sentono!
Modificare le impostazioni dell’equalizzatore della soundbar
Molte soundbar sono provviste di un equalizzatore interno. Le impostazioni da modificare e che portano un cambiamento immediato sono gli alti e i bassi. Cambiare le impostazioni audio può speventare, ma credimi, se ti prendi qualche minuto e fai qualche prova, tutto inizierà ad avere un senso.
Un consiglio: segnati su un pezzo di carta le impostazioni attuali della tua soundbar, in questo modo puoi sempre tornare alla situazione attuale.
Inoltre, se non ce l’hai a portata di mano, scarica il pdf delle istruzioni della tua soundbar (basta cercare su Google), dove potrebbero esserci preziosi suggerimenti sui setaggi audio.
Se resti comunque indeciso su quali siano le impostazioni migliori per la tua situazione specifica, non preoccuparti, la tecnologia ci viene incontro ancora una volta!
Esistono infatti delle app per smartphone che ti consigliano come aggiustare le impostazioni audio della tua soundbar. Tutto quello che devi fare è sederti dove ti siedi di solito quando guardi la TV e farti guidare dai suggerimenti dell’app!
Aggiungere nuove componenti
Potrebbe essere che tutto quello che ti ho elencato fino ad ora sia in ordine e che tu stia ottenendo già il massimo dalla tua soundbar.
In questo caso la soluzione è una sola: aggiungere nuove componenti per potenziare il suono!
Il primo pezzo extra che molto decidono di aggiungere è il subwoofer. I bassi sono in grado di rendere il suono molto più corposo e potente.
Ci sono diversi soluzioni che puoi adottare, ovviamente dipende dalla soundbar. Ci sono modelli predisposti per essere collegati con più di un subwoofer (i tuoi vicini potrebbero non prenderla bene!).
Altri modelli sono già impostati per essere collegati a un subwoofer via bluetooth. Questa opzione ti consente di posizionare il subwoofer dove vuoi, anche alle tue spalle, senza avere il problema della lunghezza del cavo e del suo ingombro.
Se tutto questo non dovesse bastare, allora la soundbar che attualmente usi potrebbe non essere all’altezza delle tue aspettative…
La soundbar è abbastanza grande per la tua stanza?
Prima di scegliere una soundbar, devi considerare le dimensioni della tua stanza. Il suono quando esce dalla soundbar si propaga e rimbalza contro le pareti.
Una soundbar progettata per una spazio piccolo, non darà mai il suo meglio in una stanza grande e viceversa.
Non bisogna commettere l’errore di scegliere la dimensione della soundbar che combacia con quella della TV. La corsia preferenziale ce l’ha sempre il suono.
A grandi linee quella di far combaciare la dimensione della TV con quella della soundbar è una scelta che funziona, ma non sempre è così. A volte la soundbar perfetta per il tuo ambiente potrebbe avere dimensioni inferiori rispetto allo schermo della tua TV.
Altro punto fondamentale: se ti basi sulla dimensione della tua TV, ma questa è troppo grande o troppo piccola per il tipo si stanza in cui è situata, ecco che anche la scelta della soundbar risulterà errata.
Il tuo orecchio è stato “viziato”
La tecnologia è in continua evoluzione e i miglioramenti sono sempre più veloci. Non so se esiste una considerazione più scontata di questa, ma è così.
Potrebbe essere che il tuo senso di insoddisfazione per l’audio della soundbar sia semplicemente un’esigenza di cambiare.
Consciamente o meno, quando andiamo in un negozio di tecnologia o a casa di un amico, il nostro orecchio sente la qualità del suono e in un certo senso registra la qualità del suono.
Tra film e musica, siamo da sempre sottoposti a numerosi suoni e il nostro orecchio è sensibile alle più piccole imperfezioni.
Quindi, potrebbe essere che non sia nulla che non va con la tua soundbar, e che stai inconsciamente paragonando la qualità del suono della tua soundbar con quella che hai sentito in altre occasioni.
